Non importa che tu sia al nord o al sud dall’altra parte del mondo: da una cassetta delle lettere subacquea nel Pacifico meridionale all’ufficio postale in una delle zone più remote dell’India, esiste una lista di record degli uffici postali nei luoghi più strani del mondo.
Molti non sanno che tra le varie celebrazioni e ricorrenze che si susseguono nel corso dell’anno rientra anche quella del 9 ottobre, comunemente nota come Giornata Mondiale della Posta (World Post Day), a ricordo dell’istituzione dell’Unione Postale Universale – UPU – il 9 ottobre 1874 a Berna, in Svizzera.
Sebbene le poste rappresentino un importante servizio, per i locali di alcune zone rappresentano anche un’interessante fonte di guadagno, richiamando viaggiatori curiosi, e coraggiosi, che pur di testimoniare di aver raggiunto quel particolare ufficio postale, si spingono in alcune località per spedire lettere e cartoline.
Alcuni uffici postali meritano di essere menzionati per le particolari “locations” in cui si trovano, basti pensare all’“ufficio vulcanico” di Aogashima. L’isola è parte dell’arcipelago giapponese di Izu ed è situata a circa 380km a sud di Tokyo, nel mare delle Filippine. l’isola ospita appena 200 persone e dopo l’ultima eruzione avvenuta nel 1785 l’attività vulcanica è, in teoria, sotto controllo e dal 2007 il sito è provvisto di un sistema di allerta gestito dalla Japan Meteorological Agency.
Oppure si potrebbe menzionare l’ufficio postale presente al primo piano della Torre Eiffel, dove le cartoline sono affrancate con un timbro “speciale”; così come meritano di essere citati quello galleggiante in Kashmir, sulle acque del lago Dal Lake e quello della Grand Cayman, la maggiore delle tre isole che compongono l’arcipelago delle Cayman, e da cui è possibile inviare cartoline con il timbro “postcards from hell” (cartolina spedita dall’ inferno).
Molti sono gli uffici postali divenuti famosi per le loro particolarità, ma non tutti sono da record. Di seguito un elenco di quelli entrati nella storia.
Ufficio postale più remoto del mondo
Tra gli uffici postali più strani del mondo, rientra senza dubbio quello entrato nel guinness per essere il più remoto che sia mai stato realizzato. Si trova nell’India nel Nord, in una località tra le più sperdute e inospitali dell’intero pianeta: la Spity Valley, sulla catena montuosa dell’Himalaya.
Qui, tra i pochissimi villaggi che l’uomo è stato in grado di realizzare, troviamo Hikkim. Ed è proprio il suo ufficio postale, che sorge ad un’altezza di 4400 metri, a guadagnarsi il primato di “ufficio postale più remoto del mondo”.
Attivo fin dal 1983, la posta viene trasportata a mano – per 46 km – da due postini fino a Kaza, la capitale della Spity Valley, e da lì distribuita in altre zone; senza contare la chiusura forzata dell’ufficio durante i mesi invernali, quando le nevicate sono a dir poco copiose.
Il primo ufficio postale sottomarino al mondo
Altro ufficio da record è quello subacqueo di Vanuatu, arcipelago del Pacifico meridionale noto anche come Repubblica di Vanuatu. L’idea del “primo ufficio postale sottomarino al mondo” nasce il 30 giugno del 2003 per richiamare l’attenzione globale sul problema dei cambiamenti climatici. Secondo il parere di alcuni esperti, infatti, l’arcipelago sarebbe destinato a scomparire, sommerso dalle acque conseguentemente all’innalzamento del livello del mare.
Il piccolo ufficio postale è una tappa obbligata per chi visita l’isola di Hydeaway, un piccolo atollo tropicale circondato da barriere coralline intatte, che ospitano innumerevoli specie di pesci tropicali dai più svariati colori.
L’ufficio si trova 3 metri sotto la superficie e rimane aperto solamente per un’ora al giorno.
Una bandiera galleggiante segnala quando gli impiegati, rigorosamente in muta da sub e dotati di bombole, sono in servizio. I non-nuotatori possono affidare le cartoline postali ad un assistente, che le imbucherà per loro. visto il grande successo ottenuto, la Repubblica di Vanuatu ha emesso un francobollo speciale, che ritrae il particolare ufficio postale, e creato delle speciali cartoline impermeabili.
L’ufficio postale più alto del mondo
Il primato di ufficio postale “più alto del mondo” è detenuto dal piccolo ufficio, più che altro una tenda verde con la scritta “Cina”, nel campo base dell’Everest (CBE), a 5.200m sopra il livello del mare.
La struttura postale è stata creata da China Post nel 2008 e, a causa delle estreme condizioni meteorologiche, è aperta solo da aprile ad agosto dalle 10:00 alle 18:00.
Il campo base dell’Everest funge anche da punto di sosta per viaggiatori affamati che qui trovano ristoro. Riuscire a spedire una cartolina da questo ufficio postale non è impresa semplice: stanchezza, mancanza di ossigeno, vertigini mettono a dura prova i viaggiatori, non più di trenta al giorno.
Piccola curiosità: le cartoline sono abbastanza costose e non tutte arrivano a destinazione poiché rubate da “collezionisti” durante la consegna.
L’ufficio postale più a nord del mondo
A Ny-Alesund, insediamento situato nel nord-ovest dell’isola di Spitsergen, la più estesa dell’arcipelago delle Svalbard in Norvegia, si trova l’ufficio postale “più a nord del mondo”.
L’insediamento, noto come la Porta di accesso al Polo nord, è la località civile più a nord del mondo, ospita diverse stazioni di ricerca scientifica e passa dai 30 residenti in inverno a 120 durante l’estate.
Il piccolo ufficio postale, sebbene non veda passare molti turisti, rappresenta un importante servizio per le spedizioni scientifiche.
L’unico ufficio postale ufficiale di Babbo Natale
In Lapponia, nel Villaggio di Babbo Natale al Circolo Polare Artico, circa 8 km a nord della capitale della Rovaniemi, si trova invece “l’unico ufficio postale ufficiale di Babbo Natale”.
L’ufficio, gestito da un allegro e canterino gruppo di elfi, appartiene alla rete di servizi postali ufficiali della Finlandia e ogni anno riceve oltre 600.000 lettere di bambini spedite da più di 150 paesi.
Le lettere e i pacchi spediti da questo ufficio postale ricevono un particolare timbro del Circolo Polare Artico e, per chi volesse, è possibile farsi spedire una cartolina a casa in tempo per le festività natalizie.
L’ufficio postale più a sud del mondo
Il primato di ufficio postale “più a sud del mondo” è stato assegnato al Penguin Post Office, che si trova a Port Lockroy in Antartide.
L’ufficio rimane aperto durante l’estate antartica per meno di 5 mesi l’anno (da novembre a maggio), ed è utilizzato soprattutto da turisti, provenienti da oltre 100 paesi nel mondo, che da qui spediscono complessivamente più di 70.000 cartoline.
Attenzione a non confonderlo con l’ufficio postale “più a sud delle Americhe”, denominato anche Ufficio Postale alla fine del mondo, che si trova invece su un piccolo molo sulla punta dell’Argentina e precisamente a Isla Grande della Tierra del Fuego.
Il piccolo ufficio, ospitato all’interno di una struttura rivestita di metallo ondulato e tappezzata da decine di adesivi lasciati dai visitatori, è divenuto ormai una popolare attrazione turistica e al suo interno, fatta eccezione dell’aria condizionata, si possono trovare cartoline, francobolli speciali e moltissimi altri tipi di souvenir.
L’ufficio postale spaziale
Per celebrare l’aggancio della capsula priva di equipaggio Shenzhou-8 (Vascello Divino in italiano) con il modulo spaziale Tiangong-1 (Casa Del Paradiso in italiano) il 3 novembre 2011, La Cina ha Fondato la Post Office Space China, comprendente due avamposti: il primo all’interno della sede della missione, all’Aerospace Command di Pechino, e il secondo, un ufficio postale virtuale, a più di 300 km sopra la Terra.
L’ufficio postale ha anche un proprio codice postale, 901001, e un timbro speciale in cinese semplificato. Per ora ha solo una funzione di marketing, ma in futuro si potrà usare per inviare lettere agli astronauti.
La cassetta postale più incredibile del mondo
A Bahía del Correo sull’isola di Floreana, la più occidentale delle Galapagos, si trova la cassetta delle poste “più incredibile del mondo”.
In un luogo dove storia e leggenda si fondono, sembra che un capitano inglese di nome James Colnett, che aveva navigato anche con James Cook e che stava per salpare verso la Cina, posò sulla spiaggia dell’isola una botte vuota con un cartello indicante la scritta “Postal Office” (ufficio postale) e la lasciò mezza infilata nella sabbia affinché le mareggiate e le tempeste non la portasse via.
Prima o poi, secondo Colnett, qualche altro vascello sarebbe approdato sulla stessa spiaggia. Se pirati, corsari, scienziati, commercianti o forse soldati, comunque sarebbero dovuti essere anche marinai. Conoscendone l’indole e quella solidarietà tipica della gente di mare, Colnett confidò che qualcuno si sarebbe preso carico delle lettere.
Le tempistiche sarebbero state lunghissime, ma la lettera sarebbe certamente arrivata a casa prima del marinaio che l’aveva spedita. [È così che iniziò un servizio postale assolutamente unico nel suo genere, un servizio a mano, del tutto gratuito e disinteressato…]