L’Italia, anzi il mondo, si sta confrontando con una pandemia dovuta al virus coronavirus, ed anche il servizio di trasporto e le spedizioni stanno subendo qualche cambiamento.
Come ben saprai, avendo letto i giornali e frequentando i social ogni giorno, il mondo si sta confrontando con un nuovo virus sconosciuto il Covid-19 o anche denominato Coronavirus.
Questo virus come sappiamo si è sviluppato prima in Cina per poi arrivare in Europa ed infine in ogni parte del mondo. E’ stata definita una pandemia perché coinvolge tutto il mondo e non è al momento possibile fermarla perché non esiste un farmaco o un vaccino che faccia effetto.
Questo ha cambiato le nostre abitudini, ci è stata imposta una quarantena con la limitazione dei servizi e delle attività lavorative strettamente legate ai beni di prima necessità. Tutto ciò ha coinvolto anche il servizio di spedizioni e trasporti che inevitabilmente è diventato essenziale per ognuno di noi.
Com’è cambiato il ruolo delle spedizioni e dei trasporti?
Sebben in Italia il servizio di trasporti è uno dei pochi che è considerato essenziale e quindi in completa funzione, questo ha fatto si che le aziende di trasporto e spedizioni in Italia e nel mondo fossero oberate da un numero insolito di richieste di consegne a domicilio, private, industriali ed aziendali. Nonostante questo però vi sono zone in Italia e nel mondo alle quali non vi è possibile accedervi perché chiuse dopo aver riscontrato un elevato numero di casi, ossia persone infette da Covid-19.
In primis si è verificato un rallentamento delle spedizioni e delle consegne soprattutto nelle grandi città metropolitane del nostro paese e del mondo. Giusto per citarne alcune Roma, Milano, Torino, Modena, Firenze, Prato, Pistoia e molte altre. In altre zone invece, come già anticipato, c’è l’impossibilità di effettuare questi servizi. Ecco tutte le città dove neanche le aziende di trasporti e spedizioni possono arrivare Medicina (BO), Elice (PE), Castiglione Messer Raimondo (TE), Montefino (TE), Arsita (TE), Bisenti (TE), Castilenti (TE), Riccia (CB), Fondi (LT), Ariano Irpino (AV), Sala Consilina (SA), Caggiano (SA), Polla (SA), Atena Lucana (SA), Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (CS), San Lucido (CS), Montebello Jonico (RC) e Chiusi (SI).
Non è solo l’Italia ad aver posto restrizioni ma anche diverse nazioni che hanno scelto di tutelare il loro territorio chiudendo i confini, tra queste troviamo Austria, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Slovenia, Lituania, Croazia e Polonia. Alcuni paesi invece come Danimarca, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno imposto alcuni controlli al confine che allungano inevitabilmente i tempi di spedizione.
Cosa comporta questo per la nostra azienda?
La nostra azienda è attualmente operativa e funzionante, come previsto dalla legge e dai vari decreti emanati dal Governo Italiano i nostri dipendenti seguono tutte le direttive predisposte per il loro benessere e quello degli altri. Utilizzano sempre mascherina e guanti usa e getta, mantengono la distanza di un metro per la sicurezza personale sia del dipendente che del cliente.
È sicuro effettuare spedizioni o riceverle?
Non c’è da preoccuparsi per quanto riguarda le spedizioni, infatti è possibile riceverle ed effettuarle. La trasmissione del virus avviene da essere umano a essere umano e come già anticipato nel paragrafo precedente i nostri dipendenti operano tutti nel rispetto dei vari decreti emanati.
Ci adoperiamo ogni giorno per la tutela dei nostri dipendenti ma anche dei nostri clienti, continuiamo a lavorare per permetterti di spedire quanto necessario ovunque tu voglia. Ti invitiamo perciò a continuare ad affidarti a noi essendo però consapevole che al momento sia in Italia che all’Estero vi sono zone interdette a cui neanche noi dei servizi di trasporto possiamo accedere.