L’utilizzo della bicicletta ha subito un notevole incremento negli ultimi anni: basti pensare che in Europa ne vengono vendute circa 20 milioni all’anno, mentre in Italia la bici rappresenta il mezzo di trasporto più posseduto, con vendite che tra il 2020 ed il 2021 si sono attestate sui 2 milioni annui.
La bicicletta, nata ufficialmente tra il 1815 ed il 1817 grazie al tedesco Karl Drais (ma che avuto uno sviluppo abbastanza lungo e variegato, che affonda le radici addirittura nel Rinascimento), nel corso della storia recente ha dapprima sostituito il cavallo, per poi diventare una valida alternativa all’automobile.
La bicicletta ed in generale il ciclismo sono sempre più al centro del dibattito pubblico come strumenti per salvaguardare l’ambiente dall’inquinamento, considerati importanti risorse in grado di apportare notevoli benefici sociali, ambientali ed economici.
A partire dal 2018, esiste anche la Giornata mondiale della bicicletta (il 3 giugno), che punta a celebrare la bici come importante mezzo di sviluppo tramite il quale realizzare la sostenibilità ambientale, sia per il trasporto quotidiano che per il turismo.
Vista una centralità sempre più crescente, anche la spedizione di una bicicletta sta diventano un’operazione largamente diffusa, che può riguardare viaggi, compravendite o riparazioni.
In questo articolo vedremo alcuni consigli per effettuare la spedizione di una bicicletta in modo corretto.
La spedizione di una bicicletta
Le modalità di spedizione di una bicicletta, al pari dei costi, variano in base al contesto e dipendono dalla distanza, dal peso e dal volume del pacco.
Il primo passaggio dovrà quindi riguardare il preventivo per una determinata spedizione, ad opera della società scelta per realizzare la spedizione.
Come detto, i costi sono variabili (abbiamo osservato i fattori che li influenzano) e molto dipenderà anche dal mezzo che utilizzerà lo spedizioniere: le spedizioni prevedono infatti tre tipologie di trasporto (via terra, via mare e via aerea), ognuna con caratteristiche diverse in termini non solo economici ma anche temporali.
Anche in questo caso, bisognerà stabilire il mezzo che si occuperà del trasporto con il vettore, scegliendo la soluzione che meglio si adatta alle proprie necessità.
Stabilite le condizioni della spedizione, sarà necessario occuparsi dell’imballaggio. Dopo esser stata smontata, misurata e pesata, la bici andrà protetta per affrontare il viaggio: i materiali per un corretto imballaggio dovranno includere uno scatolone in cartone, del pluriball, del polistirolo e del nastro adesivo.
Il consiglio, una volta smontata la bicicletta, è di imballare singolarmente ogni componente (pedali, ruote, cambio, sterzo, sellino).
Ultimato l’imballaggio, sarà possibile contattare il corriere che si occuperà del ritiro della bici e della relativa consegna allo spedizioniere, il quale realizzerà il trasporto vero e proprio.
A chi affidarsi
Per spedire una bicicletta in modo semplice, sicuro e veloce bisogna affidarsi ad aziende competenti e certificate, che possano garantire ogni aspetto del trasporto.
Mar-te International è una realtà aziendale leader nel settore delle spedizioni, sia nazionali che internazionali, con una grandissima esperienza dovuta ad oltre 40 anni di attività e che rappresenta la soluzione ideale per la spedizione di biciclette e bici elettriche.
Mar-te International può contare su un team altamente qualificato, dispone di una solida rete internazionale di uffici ed è per questo in grado di assicurare un servizio certificato e di qualità, garantendo tempi di percorrenza economici e rapidi.
La piena e totale soddisfazione del cliente è l’obiettivo primario di Mar-te International, che troverà sempre le soluzioni più adatte a qualsiasi esigenza e garantirà un servizio sicuro, puntuale e tracciabile, sollevando il cliente da qualsiasi incombenza e monitorando il trasporto in ogni fase, dalla partenza fino all’arrivo presso la destinazione concordata.