Nel campo delle importazioni e delle esportazioni può capitare di imbattersi in parole specifiche, facilmente riconoscibili dagli addetti ai lavori, ma che possono risultare totalmente inaccessibili per chi invece è poco pratico.
I termini in questione sono definiti “Incoterms”, abbreviazione di International Commercial Terms, e sono utilizzati in tutto il mondo per identificare e definire i diritti e i doveri delle varie parti in causa coinvolte in operazioni di trasferimento di beni da uno stato ad un altro.
La ratifica degli incoterms si deve all’International Chamber of Commerce (ICC), ossia la Camera di commercio internazionale, la più grande agenzia di affari internazionali creata nel 1919.
Gli Incoterms sono nati nel 1936, sono stati pubblicati in lingua inglese (sono comunque tradotti ufficialmente in 31 lingue diverse) e nel corso degli anni hanno subito una serie di revisioni costanti (a partire dal 1980, la revisione ha una cadenza fissa decennale).
In questo articolo ne vedremo due, che in italiano sono indicati con la dicitura porto franco e porto assegnato.
Porto franco e porto assegnato: significato e differenze
I termini in questione vengono utilizzati per identificare il soggetto che si occuperà delle spese di spedizione e la differenza tra le due definizioni riguarda appunto il pagamento delle spese relative al trasporto delle merci.
Il porto franco, la cui dicitura Incoterms è DDP (Delivery Duty Paid), indica le spedizioni in cui è il mittente ad occuparsi delle spese di spedizione. In questo caso, oltre ai costi (spese di spedizione, tasse di esportazione ed importazione, assicurazione, IVA aggiuntiva, costi di stoccaggio) il venditore avrà la responsabilità esclusiva dei prodotti.
Il porto assegnato, la cui dicitura Incoterms è EXW (Ex Work), indica invece quel tipo di spedizioni in cui è il destinatario a farsi carico delle spese di trasporto. Nel momento in cui l’acquirente entrerà in possesso delle merci, si assumerà anche una serie di ulteriori responsabilità, come ad esempio il caricamento delle stesse su camion, lo spostamento navale o aereo ed il rispetto delle leggi doganali.
La scelta tra porto franco e porto assegnato, quindi la responsabilità delle merci e dei costi di trasporto, dipenderà soltanto dagli accordi presi tra le parti in causa.