La spedizione ed il trasporto che riguardano i container rappresentano un’importante forma di logistica, in particolar modo nel settore marittimo: che si tratti di import, oppure export, questo tipo di metodologia necessità di un grado di specializzazione non indifferente, perché, ad esempio, i camion trasportatori devono assolutamente disporre di strutture adeguate per poter condurre il carico in strada, con un serie di regole da rispettare per questo tipo di operazioni; i container sono realizzati con dimensioni standard (20 e 40 piedi, corrispondenti a 610 e 1220 cm) in modo da poter essere trasportati efficientemente per lunghe distanze e venir successivamente trasferiti da un mezzo di trasporto all’altro, che si tratti di camion, navi oppure ferrovie, senza la necessità di essere aperti.
La nascita del container
Per secoli le merci che transitavano nei porti vissero un processo abbastanza rudimentale, con i vari prodotti che dopo esser entrati in porto venivano conservati nei magazzini e poi caricati nelle stive delle navi: non c’era un modello standardizzato per l’organizzazione dei carichi, né controlli per le varie operazioni di carico e scarico, con uno spreco di tempo e denaro considerevole.
Con la rivoluzione industriale, la produzione di beni di consumo aumentò vertiginosamente, ed il vecchio modello era ormai vetusto ed insostenibile: per questo motivo, nel 1956 Malcom McLean creò il primo modello di container per i trasporti dagli Stati Uniti verso Porto Rico, poi negli anni adattato ed ottimizzato fino al raggiungimento della forma odierna: i vantaggi per il commercio internazionale furono enormi, con un abbattimento notevole di costi, furti e danneggiamenti.
Le spedizioni attraverso i container
L’invenzione del container ha in parte accelerato il processo di globalizzazione mondiale, e visto che la logistica mondiale è basata sul suo utilizzo, tutti i principali porti internazionali sono dotati di specifici terminal, appositamente dedicati alle fasi di carico, scarico e trasferimento su camion e treni; alcuni di questi porti sono diventati degli hub, ossia aree dalla grande concentrazione di container per quanto riguarda le rotte internazionali (Europa, Nord America e Sud-est asiatico), dove i container vengono poi smistati verso porti più piccoli (in questo senso è importante monitorare costantemente le spedizioni, per poter individuare la posizione esatta del carico in qualsiasi momento).
I container sono un’attrezzatura realizzata in acciaio, fibra o alluminio, e possono essere utilizzati per il trasporto di carichi secchi come cibo, alimenti, vestiti, mobili e prodotti chimici; esistono poi delle varianti pensate per i carichi generati dal calore, altri con aperture laterali ed altri ancora pensati per assicurare il costante refrigerio della merce.
Quando una nave giunge in porto, è necessario disporre di opzioni che siano valide per rimuovere il carico dal sito e portarlo alla sua destinazione finale, e per il trasporto via terra i camion rappresentano la scelta migliore (economici e veloci); inoltre, affinché il trasporto possa compiersi senza problemi, il vettore incaricato dovrà disporre di veicoli specifici (rimorchi, muncks, bitrens e rodotrens): questi modelli permetteranno al veicolo di supportare il peso e le dimensioni del container, per un trasporto totalmente sicuro e rispettoso delle normative vigenti, e per posizionare correttamente il container bisognerà utilizzare attrezzature ausiliare come le gru.
I vantaggi dei container
Il trasporto di container è una soluzione economica e veloce, che permette lo spostamento di un gran quantitativo di merci, mettendole al riparo dal rischio di rapine e furti; inoltre, la versatilità del container gli permette di trasportare un’ampia varietà di prodotti: industriali, alimentari e medicinali.
Per eseguire correttamente il trasporto, è importante rivolgersi a ditte specializzate, che possano rispettare tutte le normative vigenti, come Mar-te International, azienda leader nel mercato degli spedizionieri in Italia e nel mondo, con un’esperienza nel settore ultra trentennale.